Episode Transcript
[00:00:00] Speaker A: Adesso siamo qui con Elisa Di Padova, Vice-Sindaca di Savona e Vice-Presidente Anci Liguria. Il campus di Savona come criticità ma anche come opportunità. Lei ha parlato di collegare la città al campus. Quali sono le iniziative che il Comune di Savona promuove in ottica ai giovani e studenti?
[00:00:15] Speaker B: Dal punto di vista delle difficoltà e delle opportunità, e quindi del collegamento logistico della città al campus, sono in corso due distinte progettualità. La prima è il completamento della pista ciclabile con un progetto ministeriale che prevede l'involgimento dell'Università di Genova e del Comune di Savona.
quindi la pista ciclabile che collegherà la stazione e il campus con un sistema di bike ramp.
Dopodiché stiamo rivedendo le linee con il TPL e stiamo anche progettando la possibilità di avere una navetta più veloce e più diretta che possa collegare il campus di Savona con il cuore della nostra città e con la nostra gastronomia, che è una cosa molto richiesta da tutti i giovani studenti e non solo, che frequentano il campus di Savona.
[00:01:00] Speaker A: Politiche per favorire la mobilità, ma anche per far tornare i ricercatori. I temi dell'attrattività e dell'innovazione, a cui si riferiva durante l'intervento. Come possono essere favoriti, in modo non solo efficace, ma anche scalabile?
[00:01:14] Speaker B: Questa è la domanda delle domande. Come vicepresidente di Anci Vigoria ho voluto portare questo contributo con delle progettualità precise che stiamo portando avanti su Savona, ma la cosa veramente innovativa potrebbe essere quella di costruire un vidrio bianco di buone pratiche di collegamento e di progettualità tra comuni e Università del Sud di Genova, proprio per fare in modo che tutti i comuni possano farle a loro volta, in maniera semplice, con altri comuni che hanno fatto dei test, delle sperimentazioni, hanno fatto un po' da cavia anche dal punto di vista delle pratiche amministrative, che sono le cose poi magari più complesse.
e se i comuni ce l'hanno già un modello, è più facile da attuare. Il tema dell'attrattività, il protocollo che è stato firmato da Anci e da Cruy e dall'Università degli Studi, prevede l'inclusione e la coesione sociale come obiettivi di questa collaborazione. Io, nel mio intervento, ho voluto aggiungere anche l'innovazione e l'attrattività perché decisamente sono due aspetti che riguardano molto la nostra regione dal punto di vista della sua popolazione, della conformazione rispetto alla denatalità e anche rispetto al fatto che siano molti i ragazzi che preferiscono studiare fuori. Ma noi non dobbiamo avere paura di questo, dobbiamo fare in modo che trovino le migliori condizioni possibili per poter ritornare, quindi, l'attrattività.
[00:02:41] Speaker A: Adesso ci concentriamo su una tematica che lei ha discusso durante l'intervento, ovvero che gli studentati a Savona al momento non sono sufficienti.
Oltre ai bandi, può parlarci dei progetti che come Comune di Savona state costruendo e mettendo in atto proprio per rimpolpare questa vostra insufficienza di studentati?
[00:03:02] Speaker B: Sì, oltre al Bando Cain Course, che è l'ex hostello del Priamar, ci sono tre progettualità. Il primo è la realizzazione di nuovi studentati nel quartiere di Regino, che è il nostro campus in Smiste.
E qui c'è un progetto molto importante che riguarda il Comune di Savona, la provincia, la Curia, perché si tratta di una sorta di rigenerazione del quartiere di Legino che prevede la cittadella dell'università e dello sport.
E qui potrebbero esserci veramente molti spazi di manovra.
Gli altri due progetti invece riguardano la possibilità di realizzare studentati diffusi, quindi mettere in campo quelle che sono le proprietà di apportamenti che oggi sono fitti, e fare in modo che con un unico brand si possa realizzare un numero. X si può iniziare con pochi, ma poi è una cosa che può naturalmente ampliarsi, e realizzare uno studentato diffuso.
Questo naturalmente porterebbe grande giovamento anche al cuore della nostra città. Insieme a questo stiamo portando avanti un progetto che si sta candidando al Fondazione Compagnia di San Paolo su CAP 1835, quindi l'abitare e l'accompagnamento all'autonomia per i giovani tra 18 e 35 anni, il che naturalmente coinvolge anche la fetta di studenti che sono all'università. e quindi sono queste le tre progettualità che stiamo trattando ora.
[00:04:34] Speaker A: Concludiamo con una piccola pillola di demografia, diciamo. Savora è una città molto silver, come rendere questa un'opportunità per il campus universitario anziché un forte fattore di rischio?
[00:04:46] Speaker B: Savona è la città più anziana della regione più anziana, dello stato più anziano e quindi abbiamo questo record.
È vero che dobbiamo diventare più attrattivi nei confronti dei giovani, ma al tempo stesso non dobbiamo dimenticarci di questa scelta di popolazione e proprio con il campus universitario, in particolare con la Facoltà di Scienze Motorie, abbiamo strutturato un progetto che si chiama Nova Campus che troverà il suo racconto, la narrazione di cosa è accaduto, proprio nelle prossime settimane, alla Sibilla, nella nostra fortezza del PRIAMAR, di un progetto che ha visto il coinvolgimento di Hauser e Savona, l'associazione, appunto, principio per l'invecchiamento attivo, che ha selezionato un grande numero di persone, over 65, over 70, che hanno, come dire, ha fatto un cammino insieme all'università, insieme a Scienze Motorie, con dei test, con delle lezioni frontali teoriche, con un accompagnamento agli corretti stili di vita, con delle vere e proprie schede personalizzate e dopodiché c'è stato un monitoraggio, sono stati fatti dei test con risultati clamorosi e quindi questo è un piccolo progetto. che però dà il segnale di come l'Università, insieme con la popolazione più civile della nostra città, possa costruire dei programmi che alla fine fanno coesione e fanno inclusione.
[00:06:16] Speaker A: Grazie Vicesindaca di Padua, è stato un piacere e speriamo di rivederla presto altre iniziative dell'Università di Genova.
[00:06:21] Speaker B: Anche a me, anche per me è stato un piacere. Un caro saluto a tutti voi e a tutti i radioascoltatori.